Sulle rive occidentali e sud-orientali vi sono delle dolomie bianco-grigiastre, massive o grossolane del Lias inferiore, mentre sulle altre sponde si rinvengono delle arenarie marnose e marne argillose grigio-giallastre del Tortoniano. Per quanto riguarda la vegetazione, le rive sono ricoperte
da macchie e boschetti di salici e pioppi, oltre alla vegetazione arbustiva ed erbacea delle formazioni terrestri locali. La zona presenta discrete popolazioni avifaunistiche, nonostante l’altitudine e l’assenza di grosse correnti migratorie. Svernanti o di passo si trovano: svasso maggiore, tuffetto, cormorano, airone cenerino, germano reale, fischione, alzavola, moriglione, folaga e gallinella d’acqua. nidificano regolarmente: svasso maggiore,
tuffetto, germano reale, nibbio bruno, gallinella d’acqua, piro-piro piccolo, ballerina gialla, ballerina bianca e merlo acquaiolo; irregolarmente anche folaga ed usignolo di fiume. Come si arriva:
Da nord percorrendo l’A14 Adriatica fino a Pescara,
poi la A25 fino a Pescina, oppure percorrendo la A1 fino
a Roma, poi la A24 e la A25 sempre fino Pescina.
Da qui si imbocca poi la statale n. 83 in direzione
di Gioia dei Marsi.
Provenendo da sud, si percorre l’A1 Napoli-Roma fino all’uscita di Caianello e si prosegue per Venafro e Alfedena. Nei dintorni:
I tre paesi che si affacciano sul lago – Barrea, Civitella Alfedena e Villetta Barrea – conservano ancora l’anima
degli antichi villaggi appenninici e risultano di grande interesse, sia per le numerose testimonianze storiche presenti, sia per le attività espositive e didattiche legate
alla natura del Parco. A Barrea «Lo studio», un antico monastero benedettino, la chiesa di S. Tommaso apostolo (XV sec.), la Chiesa del lago e la Torre medievale.
Presente qui il Centro rapaci, con punti di osservazione, museo all’aperto e suggestivi punti panoramici sulle gole della Foce. A Civitella Alfedena la seicentesca chiesa di
S. Nicola, il santuario di S. Lucia e la Torre trecentesca.
Il Parco ha qui il Museo del lupo e la aree faunistiche del
lupo stesso e della lince, nelle quali è possibile osservare questi animali in zone recintate.
A Villetta Barrea si trovano interessanti case del ’500 e
le chiese di S. Maria, S. Michele, S. Sebastiano e
S. Rocco, oltre al Museo e all’area faunistica della lontra
(in allestimento).
Dal lago di Barrea si possono poi compiere innumerevoli escursioni, anche guidate, a piedi verso le montagne,
alla ricerca della numerosa e pregiata fauna del Parco.
Si ricordano in particolare i percorsi che conducono all’area della Camosciara, sede di un Centro servizi e di un Centro multilingue per i visitatori stranieri e i sentieri segnalati che portano alle vicine cascate, al Belvedere della Liscia, alla vetta di Forca Resuni e alla suggestiva zona del lago Vivo, bacino naturale a 1.600 metri di altitudine.
Vedi anche:
http://www.albergodellago.com/pg017.html
http://www.pescasseroli.biz/ita/escursioni_pnalm_lago_barrea.asp
http://www.fotoeweb.it/abruzzo/foto%20Barrea/Barrea.htm
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